martedì 17 gennaio 2017

Una Serie di Sfortunati Eventi: Dai Romanzi alla Serie TV

Come già accennato nel precedente post mi piacerebbe incentrare questo blog su quello che più mi piace. Musica, libri, cinema, fumetti... Tra le tante cose c'è, senza dubbio, quella di guardare serie tv. In fondo, proprio come con i libri, se si sa scegliere la serie televisiva giusta, saremo trascinati in una storia che potrà coinvolgerci ed emozionerci dall'inizio alla fine.

La serie di cui ho deciso di parlarvi oggi è Una Serie di Sfortunati Eventi. Non seguiranno spoiler di nessun genere, quindi potete tranquillamente proseguire nella lettura.

 


  Una Serie di Sfortunati Eventi è un ciclo di romanzi per ragazzi dello scrittore Lemony Snicket, il cui vero nome è Daniel Handler. In Italia i libri della serie sono stati pubblicati nel 2000. Non vi scriverò la trama, questo perché potete leggerla tranquillamente un po' ovunque. Quello che voglio fare, invece, è dirvi cosa penso di questa serie e del ciclo di romanzi in generale.

  Perché ho scelto proprio Una Serie di Sfortunati Eventi? Prima di tutto ho amato alla follia i romanzi, dal primo all'ultimo. Ho avuto modo di recuperarli subito dopo aver visto il film uscito nel lontano 2004, con Jim Carrey nei panni del temibile Conte Olaf. Sebbene il film non mi avesse fatto impazzire mi interessava la storia e, cosa più importante, trovavo il Conte un personaggio tanto interessante quanto spietato: volgare, brutale, manesco, spietato, cinico e assassino. Serio e crudele quando è da solo con i bambini, goffo e sbadato quando è in presenza di altre persone, in veste di uno dei suoi classici travestimenti. Volevo sapere con tutto me stesso se il Conte Olaf del film era lo stesso del romanzo. Saprete meglio di me che spesso e volentieri, o per un motivo o per un altro, le trasposizioni non sono mai fedeli al cento per cento alle opere da cui vengono tratte. Il secondo motivo per cui ho scelto questa serie è, appunto, per la sua estrema fedeltà. Lasciate che vi dia qualche spiegazione:

  Il ciclo di romanzi è composto da tredici libri, e ogni libro parla di come questi tre orfanelli, in posti e circostanze differenti, cerchino in tutti i modi di sfuggire dalle grinfie dello spietato Conte Olaf, il cui unico scopo è quello di impadronirsi dell'eredità dei giovani ragazzini con qualsiasi mezzo a sua disposizione. La prima stagione della serie tv è composta da 8 episodi e copre i primi quattro libri: Un Infausto Inizio, La Stanza delle Serpi, La Funesta Finestra e La Sinistra Segheria. Ho avuto modo di vedere tutti gli episodi uno dietro l'altro e devo dire che sono rimasto affascinato. Non penso di aver mai visto una serie tv capace di riprendere così fedelmente le atmosfere, i colori, le ambientazioni e i personaggi di un racconto. Era come se tutto quello che mi ero immaginato ai tempi, mentre leggevo, prendesse effettivamente vita sullo schermo.

  Vi do un consiglio: se avete Netflix date un'opportunità a questa serie. Se avete letto i romanzi non abbiate paura, ne rimarrete estasiati. Se avete visto il precedente film con Jim Carrey e non vi dovesse essere piaciuto non preoccupatevi: in questa serie non ci sono tagli o adattamenti. Tutto procede esattamente come dovrebbe, per filo e per segno. Ogni personaggio è quel personaggio. Neil Patrick Harris è un ottimo Conte Olaf ed è riuscito ad impersonarlo alla perfezione.

  Colgo l'occasione per consigliarvi di recuperare i romanzi in questione. Ah, e la volete una buona notizia? La serie è già stata rinnovata per una seconda stagione! :)

  Se volete dare un occhio alla sigla cliccate qui!

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